lunedì 5 settembre 2011

Chiedere a Bruxelles "ispettori mentali"


L'Italia è sotto attacco da parte dei mercati. Ancora. Draghi (e l'UE) ci ha appena detto che non è scontato che la Bce compri i nostri titoli.

I nostri attuali sindacati, dividendosi tra chi indice scioperi generali in questo momento ipercritico e chi non riesce a spiegare cosa fa, dimostrano definitivamente una dannosità che senza esagerazioni vicina a quella della casta berlusconiana.

E il PD(s) oggi che ha fatto? Tralasciamo il caso Penati(che è meglio), si è concentrato per dichiarare tregua a Repubblica perché il giornale dell'odiato Scalfari oggi lo dà al 29,5%, commentando che "er grande partito" è ormai fortissimo...

Non riesco più a dire altro che "cose da pazzi".
A Bruxelles è già tanto se ancora non ci hanno mandato qualche "ispettore mentale". Ma potrebbero legittimamente abbandonarci dalla sera alla mattina se continuiamo così.

p.s.) Senza riscrivere parola per parola, vi rimando direttamente al post di Francesco Costa. Impossibile non condividerlo. Qua riprendo solo il video postato da Francesco, inquietante per certi versi, ma anche emblematico e chiaro per altri nello spiegare l'attuale condizione della sinistra italiana. Si tratta di un discorso tenuto nel febbraio del 1997, più di 14 anni fa...Sine verbis


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