martedì 31 dicembre 2013

"Merci et adieu 2013" - 36a #laondanews del 31 dicembre 2013


Non mi sono dimenticato di aggiornare questo blog. È che alla fine dell'anno si accumula veramente troppa roba. 

Da mettere agli atti con soddisfazione c'è che il 18 dicembre ho sostenuto un esame veramente sentito per me, per interessi e importanza, ed è andato al massimo. 

Ah sì, poi bisogna sottolineare che l'8 dicembre ho vinto la mia prima battaglia politica collettiva, guidata da Matteo Renzi. Aspettavo quel momento da prima che Renzi si rendesse conto che lui dovesse esserne il leader: sostanzialmente da quasi 10 anni.

E vengo, poi, da un Natale passato in famiglia sereno e come sempre molto più che solo educativo...

Adesso saluto il 2013 da Parigi, con la persona che mi ha fatto cambiare verso (prima che riuscisse a cambiare verso l'Italia).
Non è per nulla banale ricordar(mi) che il meglio deve ancora venire.



3 Tweet delle ultime 3 settimane (@timoteocarpita)

Stamattina Lord Reith, mi ha aiutato ad asfaltare. (Inform/Educate/Entertain). #ilmegliodeveancoravenire

Grillini guidati da Brunetta in Parlamento. Grillo insieme a Berlusconi allo sfascio del Paese. Nel 2014 asfaltare a "reti unificate". #augh

#iostoconcaterina


| permalink

giovedì 12 dicembre 2013

"Eccoci." - 35a #laondanews del 12 dicembre 2013


Cari assidui lettori, perdonate il ritardo. Sono stati giorni veramente intensi, seppur dalla provincia. Erano circa 7 anni che attendevo il giorno che abbiamo vissuto domenica scorsa 8 dicembre 2013. Già entrato nella storia. Perchè? L'ho scritto e provato a spiegare al meglio in questo articolo, pubblicato su Vivere Assisi, che posto in fondo a questa laondanews.

Nel frattempo mi sono usciti i risultati dei lavori che ho fatto nell'ultimo semestre "economico": sinceramente mi aspettavo di meno, è andata benissimo. 

Proverò a farlo in maniera più scientifica a fine anno, ma già comincio a ringraziare il Signore per questo 2013. Sono state settimane e mesi molto "evolutivi" sostanzialmente da tutti i punti di vista, oltre, non ultimo ma ovviamente primo fra tutti, all'incontro della mia vita avuto a febbraio. C'è molto da lavorare, su tutti i fronti, ma sono sereno e lo sto facendo.

A risentirci più in là.

Tweet della settimana
"Il coraggio non è aver paura, il coraggio è avere paura e vincerla". Nelson Mandela, grazie e riposa in pace


Con i renziani della cosiddetta prima ora. Al Partito Democratico dell'Umbria, sede in piazza della Repubblica 71 Perugia. Ore 23 circa, dell' 8 dicembre 2013


Montato e preparato ieri sera: economico, rende meglio in notturna


Finalmente è nato il Partito democratico
immagine
A mente fredda vorrei condividere qualche riflessione, che è venuta fuori parlando in questi giorni tra ragazzi del Comitato Renzi, sul voto delle primarie di domenica 8 dicembre. Ad Assisi Renzi è stato votato dal 76% degli elettori delle primarie del Pd. A Bastia Umbra sopra l’81%. Addirittura siamo, come in tutta l’Umbria, ben al di sopra del risultato nazionale del 67,8%.
L’altro dato da sottolineare è che nel nostro Comune di Assisi ad arrivare secondo è Pippo Civati col 12,5%. Gianni Cuperlo, come in tutta la regione Umbria, è ben al di sotto del suo 18% nazionale.
Come nella altre cosiddette “regioni rosse” anche da noi Renzi ha “sfondato” ancora di più. Sono convinto, dunque, che chi urla(va) ai quattro venti che Renzi “è di destra” dovrà ricredersi per evitare ulteriori figure poco gratificanti.
A mio avviso è utile ricordare che gli amministratori locali più rilevanti della nostra Regione, oltre alla quasi totalità dei “quadri di partito”, hanno perso insieme a Cuperlo. Hanno perso un congresso di partito prima e ora devono spiegare una disfatta alle primarie aperte di tale portata: a Todi il sindaco di Firenze ha preso l’80%, a Perugia Cuperlo non elegge neanche un delegato all’assemblea nazionale.
Al di là di questa premessa per gli amanti del genere “politichese”, volevo condividere una riflessione generale ed appassionata.
Matteo Renzi è il nuovo segretario del Partito democratico. Personalmente attendo questo momento da quando mi sono iscritto al Pd, nel 2007, quando anche io nel mio piccolo ho partecipato alla sua fondazione. Ho aspettato non che Renzi diventasse segretario, nel 2007 neanche sapevo che esistesse, ma ho aspettato la vittoria di questa idea, che il Pd diventasse Pd.
Infatti, l’8 sera, forse futuri storici mi daranno ragione, ad essere pignoli non c’è stato un “cambia verso”, ma è solo, e finalmente, nato il Partito democratico, la casa di tutti i riformisti (reali) di questa nazione. Quelli che, in sostanza, vogliono un Paese dove conta la conoscenza di qualcosa e non di qualcuno. Buon lavoro al sindaco di Firenze. Come ha detto lui stesso subito a caldo, quasi 3 milioni di italiani ci hanno detto di cambiare la classe dirigente della sinistra italiana per cambiare l’Italia, ma non ci daranno un’altra possibilità. Oramai non esistono più “i renziani” della prima ora e quelli saliti sul carro all’ultimo secondo utile. Finalmente siamo tutti democratici. Adesso al lavoro, pure in Umbria e ad Assisi. Tanto ciò che conta è la credibilità di ogni singola persona.

| permalink

sabato 30 novembre 2013

"Un Uomo Sereno e dignitoso" - 34a #laondanews del 30 novembre 2013


Ultimo lavoro dell'autunno da consegnare lunedì sera e discutere martedì mattina. Intanto questa settimana mi sono tolto un orale in inglese, serve sempre mettere roba in cascina...

Per ora mi limito a ricordar(mi) che sono un uomo sereno e dignitoso. Di questi tempi bisogna davvero "vantarsene senza pietà"...continuerò e proverò a spiegarmi meglio su questo punto centrale ogni volta.

Oggi mi sono fatto 4 ore a 8€/h senza contributi...ma poi è arrivato un papà col primo bambino dei corsi di #nuoto che mi ha fatto un disegno. E allora mi ricordano e confermano che sono uno sereno...augh!
Adesso vado a sentire i Ministri all'Urban di Perugia. A risentirci più in là!



Ps
Intanto ricordo che manca una settimana e l'Italia potrà finalmente cambiare verso. A questo proposito copio, incollo e linko direttamente la enews di Matteo Renzi che è di oggi come questa laondanews ( http://www.matteorenzi.it/enews-377-30-novembre-2013 ).

Ormai ci siamo. Mancano 8 giorni e l’Italia può finalmente cambiare verso. Stavolta è la volta buona. Stavolta è proprio la volta buona.
Chi può votare? Tutti. Nessuno si senta escluso. Anzi, mi verrebbe voglia di cambiare verbo: chi deve votare? Tutti quelli che non si rassegnano.

Perché le cose stanno più o meno così:
Berlusconi ha i suoi guai, ma ha scelto una linea politica abile. Lui fa l’opposizione e si prepara alla campagna elettorale: a Berlusconi non riesce governare, e questi 19 anni ce lo hanno dimostrato. Però è bravissimo a fare campagna elettorale, e noi l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle.
Grillo domani torna alla sua piazza, al suo Vaffa Day. Insulterà, come sa fare lui. E’ un voto di protesta quello che intercetta. Poi però non realizza nulla di quello che promette perché i Parlamentari stanno sul tetto a protestare, non al piano di sotto a votare.
E poi c’è il PD. Che ha mille limiti, mille difetti. Però coinvolge i cittadini. E ci mette la faccia come nel confronto SKY di ieri (una discussione civile, no? A me è piaciuta e trovo che Gianni e Pippo siano stati molto bravi. Mi piacerebbe che la facessero anche gli altri).

Il Governo delle Larghe Intese non c’è più.
Ora c’è una maggioranza di emergenza, diversa dalle larghe intese e diversa da che ha i numeri per fare le cose che da anni si dicono e non si fanno.
Chi mi vota, non vota per me. Non vota solo per me.
Vota per un pacchetto di proposte specifiche.
Chi vota per me vota per una riforma della politica che consenta di risparmiare 1 miliardo di euro sui 2,5 miliardi. Che rottama le indennità di Senato e Province, riduce costi e posti. Fa dare alla politica il buon esempio. E stavolta è la volta buona perché i numeri ci sono. Un PD che cambi rispetto al passato può farlo perché stavolta è la volta buona.
Chi vota per me vota per una riforma del lavoro dove si semplifichino le norme per attrarre investimenti e semplificare la burocrazia, si rivoluzioni il sistema della formazione professionale, si investa sulle politiche attive per il lavoro. Ma nel 2014 si inizi a disboscare le regole del gioco sul fisco, sulla burocrazia, sulla giustizia, sull’energia per rendere l’Italia più competitiva. Un PD che cambi rispetto al passato può farlo perché stavolta è la volta buona.
Chi vota per me vota per un’Europa che non sia solo dei burocrati, ma abbia un’anima. Dove ci sia l’Erasmus anche per le scuole e il servizio civile obbligatorio. Dove Lampedusa sia un problema di tutti e non solo dei suoi abitanti o del suo sindaco e dove la politica estera non sia spezzettata tanto quanti sono gli stati membri. E dove il patto di stabilità non blocchi il Comune di Olbia e dove i fondi europei si utilizzino bene e non in marchette. Un PD che cambi rispetto al passato può farlo perché stavolta è la volta buona.

Stavolta è la volta buona. Ma ancora in tanti non ci credono. E allora l’ultima settimana vi chiedo una mano. Perché io da solo non ce la faccio. Non ci sono supereroi da queste parti: ci sono persone che credono che insieme si possa cambiare il mondo. Una leadership forte è fondamentale. Ma il vero leader è chi sa fare insieme agli altri, non senza gli altri. Ho bisogno di tutti a cominciare da te, che stai leggendo questa email.

Se ci credi, se credi che sia la volta buona, puoi:

1) Scaricare la rubrica del tuo telefonino e la rubrica email. Fra questi ci sono sicuramente almeno 10 persone che puoi coinvolgere in questo progetto. Dieci persone. Che magari non vanno a votare perché non sanno che sono primarie aperte. Oppure non sono convinte del candidato ma si fidano di te. O ancora non credono più alla politica e sono rassegnate. Questa non è la mia campagna elettorale, è la nostra campagna elettorale: dammi una mano. Porta dieci persone a votare (trova il tuo seggio qui) E L’Italia proviamo a cambiarla insieme. Perché uno da solo non ce la fa

2) Darci una mano economicamente. Trasparente ogni centesimo raccolto, come sarà trasparente ogni centesimo speso. Per il momento siamo quasi a 70mila euro. Nell’ultima settimana mi piacerebbe arrivare a 80mila, tutto con contributi da 5 euro in su. Ci proviamo? Se vuoi dare un contributo, puoi farlo qui.

3) Darci una mano attiva nell’ultimo giorno di partecipazione. Sabato 7 dicembre infatti scendiamo in…piazza. Mille tavolini in mille piazze d’Italia per raccontare cosa sono le primarie, qual è il nostro sogno concreto, perché questa è la volta buona. E anche come si vota, le indicazioni logistiche. Mille tavolini una campagna straordinaria di mobilitazione. Mille piazze per mille persone. Raggiungiamo un milione di persone. Tutti insieme. Vi va?

Io in questi giorni mi muovo un po’ in Italia, ma continuando a fare – come sempre il Sindaco (ieri eravamo al Sodo, giovedì approvato l’assestamento di bilancio, tutte le info amministrative su www.matteorenzi.it). Sono sempre più convinto che la politica si faccia stando in mezzo alle persone e non solo nei palazzi o nelle sedi di partito.
Oggi Palermo alle 18, domani Pesaro alle 11.00, Venezia alle 17.00 (Grillo parla di insulti, noi rispondiamo da Venezia con le proposte sulla cultura), Udine alle 20.30, Trieste lunedì mattina per parlare di Europa in una capitale europea. Quindi Roma martedì, Bologna mercoledì, Napoli giovedì, Milano venerdì sera.(qui potete vedere nel dettaglio orari e luoghi) Sabato ci sarò anche io ai tavolini in piazza a dare una mano. Nel mezzo cercheremo di lanciare alcune proposte concrete. Dal Piemonte venerdì 6, alle 11.30 con Ermete Realacci, Guido Ghisolfi, Catia Bastioli e molti amici parleremo di Green Economy e dei posti di lavoro che si possono creare scommettendo sull’ambiente.
Faremo anche un po’ di tv: tra gli altri Lunedì sera da Palazzo Vecchio un collegamento da Piazza Pulita, Porta a Porta martedì sera (dopo l’iniziativa di Roma) e Otto e mezzo venerdì sera in collegamento da Milano.
Nel frattempo continua l’esperimento del #matteorisponde che stiamo facendo sia per le questioni cittadine, che per le questioni nazionali.

Siamo a un passo. Questa è una settimana che potrebbe cambiare verso all’Italia. Bisogna crederci. Chi resta a casa si tiene quello che c’è. Chi non si mette in gioco non cambierà mai.
Me la date una mano?

Un sorriso,
Matteo Renzi

PS: Per dare la disponibilità sui tavolini l’email è questa (volontari@matteorenzi.it), il numero di telefono è 800944366. Per idee, suggerimenti, critiche: matteo@matteorenzi.it. Non risponde sempre, ma leggo, leggo tutto.
| permalink

venerdì 22 novembre 2013

"Liberare gli schiavi" - 33a #laondanews del 22/11/2013


Sto scrivendo questo aggiornamento dal solito binario 12 (che il venerdì sostituisce il solito 4) della Stazione di Roma Tiburtina. In questa settimana leggermente in ritardo. Perché?

Allora, nell'ordine "abbiamo" consegnato due cosiddetti project work, abbiamo cominciato ad accedere termosifone e camino, siamo in dirittura d'arrivo per un altro e un altro ancora è in alto mare, ancora. 

Anche ad Assisi si è celebrato il congresso nazionale di circolo: ha vinto Cuperlo col 35%. Consolazione? Ha preso più di 100 voti in meno rispetto al congresso provinciale di due settimane prima. E poi Renzi è al 30% con Civati al 28%...sostanzialmente ance ad Assisi irrotta matri della prima Leopolda hanno rottamato, hanno cominciato a rottamare: la marcia è ancora lunga. A questo proposito invito chi è interessato alla questione assisana a restare in ascolto. Entro la fine dell'anno arriva una piccola novità, notizia, la chiamarete come vorrete: non sarà Babbo Natale. 

A risentirci più in là...

Mio Tweet della settimana
Dobbiamo liberare gli schiavi del Partito che hanno stipendi che non si meritano e gli schiavi del lavoro nero che un lavoro se lo meritano.

ps
Oggi sono cinquanta anni dall'omicidio di John Fitzgerald Kennedy. Min piace ricordarlo con questa frase brevissima.
"Perdona i tuoi nemico, ma non dimenticarti mai i loro nomi"

| permalink

giovedì 14 novembre 2013

"Avere la spina dorsale" - 32a #laondanews del 14/11/2013


Questa settimana voglio scrivere solo di una cosa. Una cosa grandissima per quanto mi riguarda. Del blog di mia madre online da qualche settimana. Dietro a un grande uomo ci sono, necessariamente, 3 grandi donne: quella della propria vita, la zia, e la mamma. Mamma intesa non in termini "mammoneschi", anzi. Comunque basta andare a fare un salto su Proftilla 30.0.
Che poi, se arrivi a livelli elevati, se non hai una spina dorsale in tal modo alimentata negli anni, diventi una merda subito, è matematico, se già non lo eri prima...Io adoro dare dimostrazioni aritmetiche delle eccezioni, ora e sempre.

Ieri mi pare di aver creato il mio manifesto pressoché perfetto che accompagni questo mese scarso di campagna elettorale per Renzi segretario. (A proposito inventatevi anche voi il vostro, qui, occhio che forse le parodie funzionano anche di più...).

Domenica al Park Hotel di Ponte San Giovanni (Pg) si è consumato il Congresso provinciale del Pd di Perugia a cui hho partecipato come delegato del circolo di Assisi. Qui c'è la cronaca e qui il commento di questo piccolo "grande" evento...Non siamo più a Chicago, né negli anni '50.
A risentirci più in là.


Tweet della settimana
Se Letta non ha niente di meglio da fare che andare alla presentazione del libro della Geloni significa che il governo può anche cadere. | permalink

venerdì 8 novembre 2013

"Cambia verso" - settimana 1-8 novembre (31a)


Da lunedì prossimo posso prenotare l'ultima sessione d'esame. Vabbè, tanto gli esami non finiscono mai...

Abbiamo ricostituito il Comitato Assisi e Bastia con Matteo.

In questa settimana sono di parole poche. Estremamente brachilogico. Ma almeno metto la foto di vhs, vinili e Linus (dal 1974) riportati a casa domenica scorsa. Ho passato una 3 giorni tra Brianza e Milano molto bella. Ho uno zio siculo adottato dalla Lombardia straordinario, non lo dico perché mi ha regalato tutto questo ben di Dio. E proprio quest'anno compie 40 anni lì nel continente.
A risentirci più in là.


Questa settimana nessun tweet mio ma due citazioni
Perché i matti sono quelli che non si arrendono alla tristezza e alla delusione (JK Chesterton docet).
La libertà non consiste nell'avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno (Cicerone)

p.s.
Con l'8% sono delegato Pd Assisi all'assemblea provinciale di Perugia (per Renzi).. Non conta un cazzo ma godo perché chi ha tesserato statisti e stranieri rosica. Io non ho portato a votare nemmeno l'unica mia truppa cammellata: mia nonna (sereni, l'8 dicembre Matteo prende più dell'8% ad Assisi...) | permalink

giovedì 31 ottobre 2013

"Il coraggio della verità" - settimana 24-31 ottobre 2013 (30a)


Tra giovedì e domenica scorsi ho vissuta una tre giorni molto bella. Sana e massiccia. Solo un anno fa una roba del genere mi era impensabile. Come, d'altronde, era impensabile saltare la Leopolda. E poi proprio adesso, l'edizione in cui tutti sono accorsi. Pure quelli che l'anno scorso davano del fascistoide ai "renziani". Invece io non sono andato quest'anno, io che sono tra i pochissimi che crede dal 2010 in quel progetto collettivo adesso guidato da Renzi. E questo fatto segna davvero uno spartiacque nella mia vita. Le persone più care che mi vogliono bene capiscono fino in fondo la profondità di queste parole.

A risentirci più in là. Tutte le sfere devono essere alimentate, anche quella della politica. Oggi pomeriggio subito dopo le lezioni in piscina vado due giorni a Milano e dintorni, a trovare mio zio, approfitto e faccio il ponte lì. Poi arriva un Novembre strapieno.

(crostata "con" la Porziuncola, di Domenica 27 novembre 2013)

Mio tweet della settimana
Avere il coraggio della verità. E non asfalti più. Tutto si scioglie direttamente da solo come neve al sole. | permalink

mercoledì 23 ottobre 2013

"Il momento" - settimana 16-23 ottobre 2013 (29a)


E' ridicolo dire che ti concentri completamente su una attività. Quando è il momento, ed è il momento, devi concentrarti su tutto ciò che ha senso, per essere concentrato su ogni singola attività, a partire proprio dall'unica che scegli come principale. Ringrazio Dio per tutto quello che ho ricevuto, che ricevo, che riceverò, e per tutto quello che riesco a donare. Nulla ti è mai dovuto. A risentirci più in là.



Mio Tweet della settimana 
Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto...(Seconda Lettera di S. Paolo Apostolo a Timoteo, Lettura del 20/10) | permalink

mercoledì 16 ottobre 2013

"Tempi nuovi s'annunciano" - settimana 9-16 ottobre 2013 (28a)


E sono uscite le date dell'ultimo semestre di lezioni. Ci sono, era ora, dopo tanto spericolarsi in elucubrazioni che però per fortuna già servono a qualcosa.

Nell'ultima settimana, a 26 anni compiuti, meglio tardi che mai, ho visto dove sono in questa Italia di corporazioni più che di professioni. E la mia è una professione, non sarà un caso. Quella di consulente aziendale. Una piccolissima esperienza personale, nata per caso, l'ho fatta continuare in un percorso di studi universitario, e adesso ho superato la metà delle conferme che dovevo avere, diciamo così. 

Soprattutto tra dicembre e gennaio sarò preso esclusivamente ed evidentemente da questo campo della mia vita, già assai complesso da solo. Anche questo non è un caso. Mettersi in gioco continuamente, sempre in contesti diversi, non si tratta solo di viaggiare fisicamente e mentalmente. E ciò è faticoso e straordinario allo stesso tempo. Mi pare di esserlo sempre stato, "a consultant", e mica poi tanto a mia insaputa. Credo che riuscirò a spiegare meglio cosa voglio dire a questo proposito in futuro. Dei lavori che ho fatto fin qui, e dei tanti che farò in questa vita, questo è il mio.

Tutto questo proprio mentre, finalmente, posso vincere per la prima volta una battaglia politica collettiva, quella che adesso ha come leader Matteo Renzi. Il congresso nazionale del Partito democratico. Ovviamente non posso scomparire. Per onore al me stesso che ha tanto battagliato in tutti questi anni(fin da prima della salita a livello nazionale di Renzi); e per rispetto e custodire la verità di fronte non solo ai "renziani" dell'ultimo minuto. Ma in generale, appunto, visto la longevità delle mie battaglie. La finta modestia non mi appartiene a quando penso una cosa me la prendo in tutte le quote parti che mi spettano. È il Paese che lo chiede a quelli come me, ho l'ardore e l'onestà per rivendicare una roba del genere.

L'ho fatta già troppo lunga e dispersiva. A risentirci più in là

Ps 
Sono sempre più felice e sereno. E prima di tutto per questo devo costruire una solidità economica maggiore di quella attuale..."tempi nuovi s'annunciano e avanzano in fretta come non mai"...!

(Piazza Venezia, Circolare, NON siamo in un film di Alberto Sordi)

Mio tweet della settimana (di sabato 12 ottobre)
Oggi con 99€ ho preso scarpe casual Levis, pantaloni tuta Hanks, jeans Yellowdog. Tutta roba nicca ultrascontata. Continuiamo ad #asfaltare.
| permalink

mercoledì 9 ottobre 2013

"Prima la testimonianza. Poi le parole" - settimana 2-9 ottobre 2013 (27a)


La strage di Lampedusa mi ha fatto incappare e ricordare che ci sono tanti italiani razzisti. E si dividono in due categorie secondo me: quelli idioti e "genuini", e quelli che provano a usare argomentazioni per dimostrare loro tesi. "Razzisti ripuliti", li definisco così, che si sentono intelligenti. Beati loro.

Forse le categorie sopra descritte sono le uniche due che a caldo e su due piedi mi "danno sui nervi", anzi odio proprio (l'odio è un sentimento umano) più di quelli che io definisco "parassiti". Parassiti mi sembra oggettivamente il loro nome, e odio in primo luogo i parassiti che hanno il coraggio di fare la morale, addirittura su cosa sia "sinistra" e "di sinistra". Addirittura durante questa crisi economica in cui le caritas e affini hanno sempre più italiani (ripeto: italiani!) che chiedono un pasto a pranzo e a cena. La parola vergogna non mi sembra sufficiente per esrpimere e comunicare a pieno il sentimento che mi anima le mie viscere.

Mi perdonerete, ma questo aggiornamento settimanale mi prende in un momento di profonda intolleranza verso ingiustizie e schifezze varie, provenienti da quella "sinistra" che addirittura fa la morale, appunto.

Nelle prossime settimane sono convinto, comunque, che qualcosa mi aiuterà a diluire questo "odio" tornato in vigore e forte dentro di me.

Non ci sono solo le seconde letture (lettere di San Paolo a Timoteo) che in questa parte dell'anno animano le letture. Quella di settimana scorsa, non a caso, già me la sono scritta da anni in ogni dove: "...non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza. Non vergognarti dunque di dare testimonianza" (2Tm 1,6-8.13-14).

Ci sono anche le parole e il messaggio principale che Papa Francesco ci ha lasciato venerdì scorso davanti alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli. Ossia "giovani, prima la testimonianza. Poi le parole". 

Ecco, mi convinco sempre più che la testimonianza, nelle varie forme che uno le dà, non solo aiuta a sopportare la rabbia provocatagli dalle ingiustizie che vede e sente, ma aiuta proprio per "asfaltare" piano piano tali ingiustizie e i loro artefici.

E poi nelle prossime settimane avrò modo di ringraziare, a dovere, ancora per le cose che mi sono state donate e che comunque devo sempre onorare. Non solo perchè mi aiutano a vivere decentemente dentro e fuori. 
A risentirci più in là


(aspettando Papa Francesco senza raccomandazione, in mezzo al Popolo)

(Papa Francesco davanti alla Porziuncola)

Mio Tweet della settimana
Non morirete democristiani, abbiate fede. Morirete e basta.


Il 9 ottobre del 1967 Ernesto Guevara de La Serna moriva a La Higuera. Lo ricordo con queste, sue, parole:
Per me il mare è sempre stato un confidente, un amico che assimila tutto quello che gli viene raccontato senza mai rivelare il segreto confidato e che dà i migliori consigli: un rumore il cui significato ciascuno interpreta come crede. | permalink

giovedì 3 ottobre 2013

"Cominciata la fase delle spalle larghe così" - settimana 26 settembre-2 ottobre (26a)


Berlusconi è finito. Si è fatto fottere da giovani e vecchi e democristiani. Insomma una finaccia.

Il Pd adesso deve decidere se essere un pezzetto di una palude "neocentrista", un'irrilevante robetta pseudo "socialdemocratica" oppure, una terza via sensata e salvifica, ossia una grande forza riformista e di sinistra sul serio, che vinca le elezioni per bene e rivolti davvero questo Paese come un famoso calzino.

Parallelamente, pure nel mio privato, comincia una fase dove non si può scherzare più. Le responsabilità aumentano, giustamente e per "fortuna", e io me le prendo. La pazienza e l'ironia ovviamente restano ad accompagnarmi, aggiungo però pure efficacia, e solo dopo, con tutta l'energia varia che resta, pure efficienza.

Ogni tanto un aggiornamento più o meno criptico come questo è inevitabile. Quando rileggerò fra qualche anno, decennio, queste paginette, non sarà un esercizio inutile, nemmeno allora. A risentirci più in là!

Mio tweet della settimana
Basta guardare per capire che non è mai abbastanza. Troppi parassiti indecenti. Non finiscono mai. 

Questa settimana consiglio assolutamente anche la lettura addirittura di Galli Della Loggia sul Corriere della Sera. Leggere questo articolo è veramente obbligatorio. Descrive in maniera puntuale e doverosa "lo schifo" dell'Italia centrale e non solo.
Élite locali e clientelismo selvaggio Il (brutto) volto del federalismo. Un'immagine dell'Italia attraverso le intercettazioni dell'ex governatrice Maria Rita Lorenzetti


(San Rufino - Assisi. Con i grandi amici Beppe Pagani, Matteo Richetti, Damiano Zoffoli e amici emiliano-romagnoli, che sabato scorso sono venuti ad Assisi per una tre giorni a meditare per Spirito e Passione)

AGGIORNAMENTO: come quasi sempre capita, è arrivata anche la enews di Matteo Renzi, due a distanza di una settimana non se ne vedevano da tempo...oggi su soprattutto sulla tragedia di Lampedusa, la fine di Berlusconi e la data della prossima Leopolda: 25-27 ottobre.


| permalink

mercoledì 25 settembre 2013

"#Asfaltare è sempre poco" - settimana 18-25 settembre 2013 (25a)


Sono in pieno ritmo autunnale tra famiglia, università, lavoro in piscina e impegno politico nel mio piccolo. Si conferma un bell'autunno caldo. Mi piace.

In questa settimana sono uscite notizie molto preoccupanti e per quanto mi riguarda inaccettabili: di corruttela e di vergognosi comportamenti di personaggi evidentemente miseri dal punto di vista umano prima ancora che politico. Altro del genere continuo ancora a venirlo a sapere in modo informale e colloquiale, sempre robe squallide oggettive che si perpetuano ad ogni livello, locale e nazionale. Spesso addirittura da parte di personaggi che si permettono di fare la morale. Insopportabile.
E allora la mia mente, di sera, al termine di giornate piene, per forza mi fa continuamente pensare che quando si usa il termine "#asfaltare" non è mai abbastanza.

Dunque a maggior ragione ringrazio Dio per avermi donato una Serenità personale che mi aiuta anche e soprattutto ad avere un equilibrio "pubblico".  A risentirci più in là.



(in mezzo al Paese reale. Tram 19, Roma)

Mio Post/Tweet della settimana
Alitalia francese e Telecom spagnola. Dopo aver buttato nel cesso un mare di miliardi di euro italiani. Ergo uno schifo di classe dirigente che deve sparire. Questa è l'analisi banale che rimbalza sui social. Ed è quella giusta. Vergogna a Berlusconi e a chi da "sinistra" ancora dopo 20 anni fa di tutto per mantenerlo al potere.

AGGIORNAMENTO: anche Matteo Renzi ha scritto oggi la sua Enews dopo due mesi dall'ultima http://www.matteorenzi.it/newsletter/enews369/ . Ed è sostanzialmente in linea con questa Laondanews. Sempre senza mettersi d'accordo e nemmeno telefonarsi. La stessa linea. Di onde...#ilmegliodeveancoravenire!!!

Copio e evidenzio soprattuto questa parte della enews di Renzi. Ma leggetela tutta, si fa presto. 

...sulle vicende giudiziarie conviene come noto aspettare le sentenze. Sempre. Non si sa mai. E poi è più giusto così. Dunque non sentirete come d'abitudine mezza parola mia sulle inchieste circa le grandi opere ferroviarie che sono partite in queste ore da Firenze. Aspetto e rispetto. Le intercettazioni però hanno riportato una notizia, forse nemmeno penalmente rilevante, che mi fa uscire di senno dalla rabbia. Pare che ci siano alcune telefonate in cui una politica indagata chiamerebbe una professoressa per chiedere una particolare forma d'attenzione per un esame nei confronti di uno studente suo amico. La professoressa fa alcune telefonate o sostiene di averle fatte, ad altri professori. Lo studente, spero per caso, prende trenta. La professoressa chiama la politica e le comunica personalmente la notizia. Condita con una frase: "Grandi. E chi c'ammazza a noi?" Ammazzare spero proprio nessuno, sia chiaro. Ma spero che qualcuno vi licenzi. Perché che si arrivi a raccomandare persino per passare un esame all'università mi fa vergognare della classe politica italiana. E, se nessuno prenderà provvedimenti, anche della classe docente italiana. Se esiste un minimo di giustizia, si apra un'indagine disciplinare su quella professoressa e i suoi colleghi. E se davvero si sono passate informazioni sull'esame di un singolo studente, beh, semplicemente spero che chi lo ha fatto sia espulso dall'università pubblica di questo Paese. Troppo duro? Può darsi. Ma se consenti ai politici di mettere il naso negli esami universitari, stai dicendo che il merito in Italia non conta nulla. Che l'uguaglianza non esisterà mai. E che giurare sulla Costituzione di comportarsi con onore è poco più di una pagliacciata. No, non esagero. Se davvero questa notizia sarà provata io spero che chi ha sbagliato paghi. Senza sconto, sia chiaro: su questo settore non possiamo più permetterci i saldi di fine stagione.

Post Scriptum. Sono molto contento del rinnovato clima tra cattolici e laici, sicuramente agevolato dall'atteggiamento di Papa Francesco che si sta caratterizzando secondo uno stile di dialogo e apertura. Bello, tutto molto bello. Bene. Adesso possiamo dire che è arrivato il momento di dire qualche parola tutti insieme sull'indiscriminato e vergognoso massacro di cristiani che prosegue nel silenzio omogeneizzato dei media domenica dopo domenica? Domenica scorsa, in Pakistan, hanno perso la vita in un centinaio. Cosa aspettiamo perché la comunità internazionale si faccia sentire?

| permalink

mercoledì 18 settembre 2013

"Non è (più) un divertissement" - Settimana 11-18 settembre 2013 (24a)


Lunedì, giovedì e probabilmente sabato al lavoro in piscina. Martedì, mercoledì e venerdì a Roma per chiudere in facoltà. La domenica evidentemente jolly, anche per la partitella di calcetto settimanale...Questo in breve "il frullare" di questo autunno 2013 (caldo...rimando ad aggiornamenti futuri per ulteriori dettagli...)

Per venire al titolo di questa 24a Laondanews, voglio dire che in realtà non lo è mai stato un giochino, in nessun senso. C'è sempre stata la convinzione e la tenacia che nulla fosse un esercizio inutile. Ma adesso, oggettivamente, si gioca per "i massimi", a tutti i livelli. E allora si continua ad essere trasparenti e genuini e si dice sempre quello che si pensa e si ammette questo momento pregno in cui non bisogna tirare indietro mai la gamba.
Personalmente tutto questo cade proprio in un contesto che da ogni punto di vista "invita" a passare, per così dire, dal "gioco" al "professionismo". Non sono convinto di rendere l'idea con queste parole e in questi termini, ma basta avere un altro poco di pazienza e riuscirò anche ad essere chiaro con esempi concreti, sempre su tutti i campi.

Intanto è stato partecipato, sentito e prezioso l'incontro di venerdì scorso avuto con Antonio Funiciello (responsabile cultura e informazione segreteria nazionale Pd) organizzato insieme agli amici di Adesso! Rinnoviamo l'Umbria. Qui un resoconto del Giornale dell'Umbria.

(con Giacomo Leonelli e Antonio Funiciello, venerdì 13 settembre 2013 - Santa Maria degli Angeli)


Sabato scorso sono stato a Parma con papà, al Salone del Camper 2013. E sono andato in fissa per questo
Ocean 641. Mai dire mai, banalmente la dico così...


A risentirci più in là, con sempre maggiore serenità ad accompagnarci.

Mio tweet della settimana
Insomma, Keep Calm And Asfalta | permalink

martedì 10 settembre 2013

Settimana 3-10 settembre 2013 (XXIII) - "Adesso più che mai"


Ho cominciato a creare il mio "habitat" nella mansarda di casa (dicasi pure "bunker"...). Qualche riferimento sparso per il mondo era diventato necessario. E io uno, il principale posso dire, ce l'ho ad Assisi. Ci sono diverse cose che devo studiare nel brevissimo termine lì dentro, e altre, presto, ne verranno. Di tutti i generi, per tutti i gusti...

3 giorni a Roma quasi completamente in facoltà e 3 in patria umbra passati assai in piscina. Questa la settimana da qui a Natale. Si ricomincia e giustamente sabato scorso ho già ricominciato col pranzo fisso da nonna proprio il sabato.

Sul versante pubblico, a maggior ragione, si ricomincia sempre con le stesse idee. Ci vediamo venerdì prossimo 13 settembre alle 18 alla Pro Loco di Santa Maria degli Angeli. Qui sotto la locandina. #Adesso più che mai dobbiamo cambiare il partito per cambiare l'Italia. Ripeto: le idee sono sempre quelle spiegate l'anno scorso, che nascevano negli anni ancora precedenti. Adesso, nel 2013, tutto il Paese ce le invoca a gran voce, diciamo così...E noi dobbiamo esserci. Più forti perché sempre più liberi. Ma anche perché proviamo a rispettare ogni giorno che Dio manda in terra quel "fai delle tue debolezze la tua forza".
A risentirci più in là!


Mio tweet della settimana
Comunque mandarsi messaggi audio su WhatsApp in conversazioni collettive denominate "Fantacalcio" è una libidine coi fiocchi. | permalink

martedì 3 settembre 2013

Settimana 27 agosto - 3 settembre 2013 (XXII) - "Quante gocce di rugiada..."


Il precipitare della "questione siriana" mi ha ricordato quanto sia troppo ignorante in materia di relazioni internazionali, diciamo così, mi fermo ad un livello troppo superficiale. Parallelamente per questo si è rinnovato in me l'interesse e la voglia di iscrivermi e conseguire altre lauree, una in una facolta di Scienze Politiche per l'appunto. Ma ogni cosa a suo tempo, il Qohelet sta lì da millenni a ricordarcelo. Tornando al tema specifico dell'intervento militare in Siria, al di là della premessa di cui sopra, io confido comunque nel Presidente statunitense Obama.

Per quanto mi riguarda è cominciata ufficialmente, con sveglia alle 5.30 di ieri, la mia stagione 2013/2014. Sarà un bel trottare, o frullare se preferite, sui diversi campi più volte richiamati in causa.

Chiudo rapidissimamente col tweet della settimana., che lascia prevedere maggior accuratezza nei pensieri e loquacità nelle prossime settimane. Qualcosa di naturale. Sarà un piacere.

Sulla riva del fiume Settembre sarà ed è uno dei mesi più soddisfacenti...

| permalink

martedì 27 agosto 2013

Settimana 20-27 agosto 2013 (XXI) - "Una nuova stagione"


Mentre l'Italia dipende ancora, ed è vergognoso, dalle vicende di Berlusconi, e ancora ci sono sottoboschi infiniti di "soldatini" che ci campano (pure a "sinistra"...), io sono tornato dalla solita permanenza-ricarica agostana siciliana. Quest'anno ho aggiunto una due giorni veloce alle Eolie, che non vedevo da quando avevo 3 anni, correva l'anno 1990. Ho messo una pezza a questa lacuna altrettanto vergognosa, nel futuro molto prossimo rimedierò sempre meglio...Ad ogni buon conto la permanenza sicula è stata qualcosa di straordinario, con una compagnia di amici straordinari portati in Trinacria, che si sono aggiunti a quelli che ogni anno da 20 ritrovo in estate. Pure la partitella di calcetto del tradizionale Trofeo di San Rocco del 16 agosto si è incastrata, in 9 giorni dove ogni minuto è stato vissuto con profondità. Avrei da dire molto altro, nel dettaglio, ma poi vengo rimproverato di tenermi per me troppo poco. Allora per una volta vedo di fermarmi qui...

Sono a una settimana dagli esami autunnali, tutti concentrati. Poi ultimo semestre bello riempito, ovviamente soprattutto università, ma non solo. Entro metà settembre riesco a strutturare da qui a Natale la settimana di un autunno che già sento tanto "caldo"; il piano politico viene dopo, ma c'è pure questo come è evidente agli attenti al tema.
Ma il tutto con una serenità mai avuta. E meno male, ne avevo un bisogno indispensabile...riprendendo un colloquio epistolare di stamattina avuto con mio zio: "ora è ora"!  Questa serenità, insomma, si riverbera sui famosi 360 gradi della mia esistenza. E io posso e devo fare tanto.

A risentirci più in là...e Keep calm & archivia!

Post della settimana
Quindi D'Alema ha endorsato il Renzi. Evitando gesti scaramantici che non ci appartengono, pensiamo piuttosto alla felicità dei compagni nel vedere parlare D'Alema alla prossima Leopolda dopo Pif.

(a Faro, sullo Stretto di Messina)
| permalink

martedì 20 agosto 2013

Settimana 13-20 agosto 2013 (XX) - "Tanta roba"


Una settimana in Sicilia. Tra Gallodoro-Taormina e Messina. Mi sono quasi completamente ricaricato. Come ogni anno. Ma quest'anno è diverso. Quest'anno ho trascorso il 14 agosto per antonomasia, già negli annali privati. 

Ed è la prima volta che non sto leggendo praticamente niente. Niente libri e neanche quotidiani o riviste. Niente. Se non sono in compagnia me ne sto zitto con me stesso. Ritorno in continente io 23, e si sta incastrando di tutto in modo naturale e perfetto, avessi preparato un diario di bordo non sarebbe riuscito nemmeno per metà.

Sto scrivendo dal Lido di Legambiente, direttamente sotto il Pilone dello Stretto di Messina, e penso comunque al "pubblico. A questo proposito mi preme ribadire a me stesso quanto in questa settimana ho ricordato e definito che imporre se stessi è sbagliato, ma riconoscere la propria rilevanza e il proprio spessore è ancora più sacrosanto. Lo so, non è molto lineare e chiaro questo capoverso, ma ricordo che questo blog in tale periodo è tanto autoreferenziale e serve a me per avere l'archivio da consultare in tempi remoti prossimi, sarà un piacere. 

Ancora una volta, che i malati di politica come il sottoscritto (anche se ultimamente questa malattia è stata Serenamente annientata...) si accontentino di un tweet. Tanto il meglio deve ancora venire. Sicuro e prestissimo. 

Tweet della settimana
Volevo ricordare, ancora, che se noi del Pd avessimo vinto le elezioni a febbraio adesso non si parlerebbe più di Berlusconi.

(Ho sempre le spalle guardate con Serenità...) 

| permalink

martedì 13 agosto 2013

Settimana 6-13 agosto 2013 (XIX) - "Eccoci"


A volte è vero, smusso me stesso per accomodare l'interlocutore che mi capita di avere di fronte. Quando ero bambino ero molto timido, adesso invece, forse, mi capita esattamente per la ragione opposta. Ma sottolineo che adesso è praticamente sempre qualcosa che faccio volontariamente e magari, appunto, con qualche dose di sano cinismo.

Schiaffata all'inizio questa parentesi, veniamo alla settimana appena trascorsa. Mi viene da dire che l'ho percepita più lunga delle precedenti, ma per certi versi anche più breve. Davvero, e neanche mi pare strano. 

Vabbè, mettendo in archivio atti concreti, ho più o meno completato la roba da studiare che mi ero prefissato a inizio luglio. L'ultima settimana di agosto sistematizzerò il tutto, per forza, ma adesso una decina di giorni tutta in patria sicula. Si parte stanotte, alle 2am, as usual da vent'anni a questa parte. Auh!

NB "Eccoci", è il famoso titolo dell'Unità con la foto di Berlinguer e Lama, foto sempre più svergognata negli anni da pseudo comunisti per gli usi più inverecondi. Ci tengo a ridarle, a questa foto, nel mio piccolo, la rilevanza che merita, citandola in questo frangente: credo di aver (ri)trovato un equilibrio oltremodo solido tra Timoteo, io e me stesso. Adesso sta a me esplicitarlo con efficacia e stile propri...a buon intenditor poche parole...
Complimenti vivissimi se siete arrivati fino a qui. Per chi vuole leggere solo di politica si accontenti per l'ultima volta solo del tweet della settimana. Magari già dalla patria sicula, leggendo con calma in giro per la rete e pure giornali, ricomincio a esplicitare meglio quello che passa, anche, per la mia testolina.

Mio tweet della settimana
I due vicepresidenti del Pd hanno scritto due note diverse sulla direzione di ieri. È agghiacciante. Congresso o Muerte. (9/08/13)

| permalink

martedì 6 agosto 2013

Settimana 30 luglio-6 agosto 2013 (XVIII) - "Ho trovato la mia Seren(it)à"


E' stata una settimana molto particolare, sono passato da una sorta di psicologica sospensione, a un trasporto emotivo qualitativamente e quantitativamente insaziabile. Agosto è cominciato con ciò che volevo da tanto tempo. Che sotto sotto lo sapevo pure, ma quando arriva arriva, ed è comunque straordinario. Faccio fatica a trovare le parole, non le trovo proprio, sarebbero comunque incomplete e in qualche misura inadatte.
Ancora, a risentirci più in là, con ancora maggiore serenità...tornerò a condividere anche, e soprattutto, i cosiddetti pensieri pubblici, in un agosto che si sta rivelando più caldo e rilevante del previsto. Per ora, al vortice in cui mi sono ritrovato si e no resiste qualche tweet. Il meglio deve ancora venire, mai come adesso...!

Tweet della settimana
Qui sulla riva del fiume aspettiamo di sentire partire da Florentia i primi bombardamenti. E quindi vedere passare cadaveri da destra e da sinistra. (Staff)

(con Ines e Victor, Carpita francesi di passaggio. Fra poco li raggiungo in costa ionica sicula)

| permalink

martedì 30 luglio 2013

Settimana 23-30 luglio 2013 (XVII) - "Quattro parole"


Gli ultimi aggiornamenti li avevo scritto di lunedì pomeriggio, per questioni di tempo. Questo no, lo scrivo e subito lo pubblico tutto adesso, martedì mattina. E ho fatto bene. Sono reduce da una notte con troppe emozioni e riflessioni. 

La solita forzata divisione pubblico-privato questo giro non riesco proprio a reggerla, utile per fare ordine ed essere chiari e precisi, ma questa mattina "la confusione" del privato succhia troppe energie e capacità di esplicitare pensieri sensati, rilevanti e "di linea" nel pubblico. Neanche la mia malattia già decennale per la politica (italiana) si salva, totalmente tolta di mezzo pure questa. Ho perso le parole, anche se ne ho quattro ben stampate in mente, un perché che spiega tutto e chiarissimo. Quattro come il mio giorno di nascita e questa è solo l'ultima delle coincidenze, la meno devastante.

Si è capito che si stratta di un delirio di post, comprensibile solo a me, forse a qualche altra persona, fino in fondo. Ma d'altronde questo è un blog, mi perdoneranno tutti gli altri lettori affezionatissimi se ogni tanto, come questa volta, utilizzo questo spazio con la sua primissima funzione, quella intimista-autoreferenziale più spinta.

Ci risentiamo più in là. Con maggiore "serenità"...

Mio tweet della settimana
Uno diceva che Pazienza e Ironia sono le vere virtù dei rivoluzionari. Vero, in pubblico. Nel privato io aggiungo 2 occhi verdi (non i miei)

(taglierei pure la barba all'istante, pure i capelli, ho sentito nelle vene definitivamente cosa sono le cose importanti per un uomo) 
| permalink

martedì 23 luglio 2013

Settimana 16-23 luglio 2013 (XVI) - "Porte ancora aperte, da spalancare"


Ho prenotato gli esami di settembre, uno in forse, vediamo se riesco a metterci anche questo. Si tratta di una prima decade settembrina da patrioti!. Agosto, e quindi settembre, sono alle porte. E' cominciata la prima di una-tre-settimane pregne (come dicevo una volta...). Dunque lavoro in piscina la mattina e comincio a ridurre al massimo le uscite la sera, il motto di mio zio ritorna inevitabile adesso: "chi ha tempo non perda tempo".

Accanto a questo, in secondo luogo volenti E nolenti, seguo con un po' di distacco la politica interna italiana, e in particolare la vita complicatissima, sempre più a tratti vergognosa, del partito al quale sono iscritto, il Pd. Ad oggi si sente odore di rinvio di congresso e Matteo Renzi ha subìto uno smacco, non lo nascondiamo, sulla vicenda inaudita e incresciosa delle donne kazake: nel voto al Senato sulla sfiducia al ministro Alfano non è riuscito ad incidere. Ma la sua linea è stata fin da subito chiara e la cosa pagherà: nel lungo periodo saranno tutti "morti"(nella fattispecie politicamente...), speriamo anche prima nel medio, diciamo, ne va della tenuta di questo Paese, con la P maiuscola.
Ho condiviso e spammato ovunque il tweet di un amico che ha riassunto la cruda e banale verita: il Pd ha salvato Alfano perché non voleva vincere le elezioni col candidato Renzi. La destra ha salvato Alfano a maggior ragione: insomma larghe intese, non solo dentro il Pd, ma dentro il parlamento contro chi potrebbe mandare tutti a casa in un colpo solo. Cercano di imporre una guerra di logoramento sul medio periodo. Io sono tra quelli, piccolissimi volontari del territorio, che non mollano.

Non mollo neanche su tutto il resto, per i pensieri fissi, menate personali varie ed eventuali (punto molto sulle "eventuali" in questo momento). C'è una canzone degli U2 che riassume tutto molto bene. Sempre facile trovarsi in qualche testo di canzone, però questo pare proprio cucito nella sartoria del mio 2013 che sto vivendo ora. Ripeto, non mollo. Della serie, se uno ti dice parto per tornare, significa che è proprio più vera che banale la frase che Ligabue faceva dire a Freccia: "e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx".

A risentirci più in là...



p.s.
En passant, sabato scorso ho rivisto i Ministri con gli amici di sempre, per la seconda volta quest'anno. L'altra volta ad Aprile si stava aprendo una situazione abbastanza generale, adesso non è come se mi fosse chiuso il cerchio, ma si è chiuso un capitolo complicato, devo dare il mio contributo a scrivere il prossimo. Adesso con serenità...


(nel basement, bunker per gli amici. Ancora non chiamate la neuro, ancora no...)


Mio post/tweet della settimana
Prodi l'hanno pugnalato senza che il professore avesse chiesto niente. Alfano l'hanno salvato dopo questa vicenda abominevole. Devono essere rottamati tutti, senza prigionieri, senza pietà. Pesci grossi e pesci piccoli: vergognatevi.
| permalink

martedì 16 luglio 2013

Settimana 9-16 luglio 2013 (XV) - "Adesso più che mai"


Il titolo dello scorso aggiornamento, nel giro di un minuto di orologio dalla pubblicazione, si è rivelato completamente sbagliato nel cosiddetto privato, forse. Andiamo avanti, e vediamo.

Comunque, lo studio per gli esami di settembre, dopo un inizio, appunto, interrotto, più o meno un giorno, è definitivamente iniziato con criterio e prosegue. Questo deve essere un mese bello pregno principalmente su questo versante, come dicevo (e facevo) una volta.

Ho cominciato a lavorare in una piscina umbra tutte le mattine, sostanzialmente facendo lezione solo a bambini sotto i 10 anni. E mi viene da dire, senza pensarci troppo, che ho una sorta di rimorso per non aver cominciato prima. Quando oltretutto non è che non ci avessi mai pensato. Ma va bene così, senza troppi riflessioni inutili, qui come in altri campi o quelle che già, annoiando, ho definito sfere. Tutto questo panegirico per giustificare più che bene il titolo di questa settimana, che mi è venuto spontaneo prima di iniziare a scrivere queste righe. Copre benissimo anche tutto il resto, la "parte pubblica", i pensieri pubblici, diciamo. Su questa torno a dovere dalla settimana prossima, ritornando a darle sempre più spazio, credo. Mentre la privata torna ad essere raccontata solo sullo sfondo. Bisogna essere sempre più precisi a questo mondo nelle dosi e nei tempi.

Mio tweet della settimana
Insegnare a #nuotare ai bambini è prima di tutto imparare a stare al mondo. E per quanto mi riguarda mi aiuta a pensare al futuro al meglio.


(qui con un pezzo di "staff" romano, alla festa democratica 2013 di Roma...stay tuned!, siempre)
| permalink

martedì 9 luglio 2013

Settimana 2-9 luglio 2013 (XIV) - "Zona Cesarini"


Ho cominciato a studiare per gli esami di settembre. Sono in una zona Cesarini, per completezza di un anno: entro luglio 2014. Dentro il muscolo cardiaco, invece, si parla di un mese di un'altra zona Cesarini, o anche meno...

La giornata tipo in questo periodo è sveglia alle 6.30, due ore di studio e due ore di lezioni di nuoto a bambini di un campus estivo. Poi pranzo teoricamente "sano e leggero" e di nuovo studio fino alle 19 circa. Poi o una nuotata o una corsetta e due volte a settimana yoga. Per adesso "si frulla" in questo modo.

Sabato il concerto dei Muse a Roma è stato grandioso. Dopo 13 anni che li ascolto, sono cresciuti loro, sono cresciuto io, ed è una roba che racconterò ai nipoti.



Per quanto riguarda il pubblico, c'è questa intervista uscita proprio oggi che regna su questa settimana appena conclusa: "Non voglio un partito pesante, voglio un partito pensante". Insomma nel pubblico il meglio deve ancora venire di sicuro. Comunque credo anche nel "privato"...A risentirci più in là!

mio Tweet della settimana
Teneri coi deboli, cinici con gli infami. In ogni caso mai cercare le telecamere. Auh!

| permalink

martedì 2 luglio 2013

Settimana 26giugno-2luglio 2013 (XIII) - "E pur si muove"


Ieri con ragazze e ragazzi umbri si è formalmente costituita l'associazione BigBang Umbria. Intanto ci si barcamena tra un governo Letta che riporta sulla carta risultati dall'Europa e la fase congressuale del partito che è sostanzialmente iniziata (anche se ancora non tutti i candidati sono ufficialmente presenti...). A destra paura e delirio, senza Las Vegas però. A occhio dovrebbe essere un luglio bello interessante, non scoppiettante, ma qualche indicazione generale dovrebbe comunque fornirla.

Il mio luglio me lo aspetto lento e quindi immagino lungo, ma credo anche strutturato a 360 gradi. Tornando al privato, dunque, pare che le chiacchierate, peraltro sempre più incontrollabili e lunghissime, debbano essere interrotte. L'eterno 16enne che è in me commenta facile facile che si è precisamente in quel "non c'è contatto di mucosa con mucosa eppur..." di una canzone di un po' di tempo fa. Il più famoso "Eppur si muove" sta bene nel titolo di questo aggiornamento, va bene anche per la sfera pubblica.
E poi, nemmeno adesso mi metto a parafrasare Thoreau come fece C. McCandless (vedi Into The Wild). Lo cito proprio: "...esso s'avventura da solo, senza paura".
Sempre a risentirci più in là.

Aggiornamento: nel frattempo è arrivata anche quest'altra enews, dopo molto tempo, inviata da Matteo Renzi. 

Tweet della settimana
Prima il Paese, poi il partito. Dunque il partito è uno strumento e non il fine. È sempre tutto qui, ripetiamolo con viva e vibrante soddisfazione. 

(Luglio2013 da bunker, Hic et Nunc)
| permalink

mercoledì 26 giugno 2013

Settimana 18-25 giugno 2013 (XII) - "Patria o Muerte (staff privado)"


Ho passato una settimana più a parlare, ore ed ore, che a studiare. Senza essere troppo melenso, mi viene da dire che ho passato in rassegna quasi tutte le mie "sequenze e frequenze", ed eravamo sempre in due. Ogni volta capitava qualcosa che rendeva possibile un'altra chiacchierata.

Mi sono tolto i 5 punti di sutura e ieri sono ritornato in acqua. E mentre nuotavo mi è tornato in mente quel "Patria o Muerte" utilizzato tante volte in pubblico lo scorso autunno. Sì, ma questo è un aggiornamento molto "privado". E pieno di inferenze. A risentirci più in là per tornare ai 360 gradi.

Tweet della settimana
Soprattutto oggi io ripeto che Berlusconi bisogna batterlo alle elezioni. Se a sinistra non lo capiamo neanche #adesso B rivince a vita.

(Nel frattempo ho cominciato a fare prove da coach...meglio tardi che mai!)
| permalink

martedì 18 giugno 2013

Settimana 11-18 giugno 2013 (XI) - "Ricordare in giro che non si può fermare il vento con le mani"


Ho scritto due righe su Leopolda di Europa, parlando di Oltre la rottamazione e di memoria storica. Mi piace e ci tengo a ricordare che il "più siamo e meglio stiamo" resta invariato, ma senza dimenticare il passato.

E' stata la settimana del ritorno sguaiato di un leader sconfitto e archiviato da tutti tranne che da se stesso e dal suo cerchio magico (per ovvie ragioni). Condivido il commento di quelli che hanno detto che non si porta rancore verso questo, Bersani, ma adesso deve avere pietà del Pd e dell'Italia e farci pensare al paese oltre che al partito.

Per tutto il resto, per il vero mare magnum (lo ridefinisco così alla buona), ho trovato pure il modo di spaccarmi l'arcata sopracciliare sinistra durante la solita partita di calcetto: 5 punti di sutura in una domenica sera. Mi mancava solo questo, dopo un fine settimana devastante. Però, come nel pubblico, mi preme ricordare che il vento non si può fermare con le mani. Soprattutto qui...


ps auguri a nonna che ha compiuto 85 anni, classe 1928 di ferro!


tweet della settimana
Comunque se uno ama il mare deve nascere al mare. Soprattutto per le domeniche mattina!




| permalink

martedì 11 giugno 2013

Settimana 4-11 giugno 2013 (X) - "Devastante, mai come adesso!"


Mi sa che prendiamo il martedì come giorno degli aggiornamenti settimanali...

Sono contento per l'ufficialità della elezione nel nuovo Primo Municipio di Roma di Livio Ricciardelli. Lo conosco dal lontano autunno 2006. Gli ho ricordato che deve ripristinare il famoso "dove servo servirò", senza fare prigionieri...

Qui un mio commento a caldo su queste amministrative 2013, piuttosto banale ma chiaro.

Per tutto il resto, per il vero mare magnum, saranno contenti gli amanti della sintesi estrema. Per questa settimana non riesco a scrivere altro che devastante, mai come adesso!


(bella fotografia: calcetto misto tra nuotatori, bella)

| permalink

martedì 4 giugno 2013

Settimana 27maggio-2giugno 2013 (IX) - "Fedeli a se stessi"


Con due giorni di ritardo scrivo il post settimanale. Domenica ero appena tornato da quella partita maledetta già finita negli annali, Perugia-Pisa, semifinale di ritorno dei playoff di Lega Pro. Ho vissuto una gioia e un'amarezza profondissime nell'arco di 40-45 secondi. Sinceramente qualcosa di mai vissuto. Andiamo avanti. Lo so, qualcuno si metterà a ridere, ma il delirio e la "gioia romantica" dell'1-1 e soprattutto del 2-1
non ce li toglie nessuno (sì, l'allenatore ha voluto giocare solo 30 minuti nel secondo tempo...).
Per rimanere in tema calcistico, l'unica nota positiva della stagione è il ritorno in Lega Pro dell'Acr Messina festeggiato settimane fa.
Ho ripreso un ritmo in piscina decente, sia di numero di allenamenti settimanali, sia di quantità di metri, e soprattutto di qualità. Ovviamente capita a fine stagione, ora sta a me ricominciare a far fruttare l'estate...

Sono in piena sessione d'esame, manco a dirlo, non c'è bisogno di ricordarmelo. Fra un mese esatto si rifiata, oltretutto con 26esima candelina e Muse a Roma.

Per il resto, siamo già abbastanza bene oltre la rottamazione. Personalmente mantengo sempre il famoso "a viso aperto", ma nemmeno io nascondo che adesso, spesso, ci si gioca ogni partita fondamentale su azioni e parole di un livello più complesso. Presto lo capiranno pure gli avversari (di destra, di centro, i grillini e pure quelli di sinistra...). Ma "noi" avremo già fatto un riscaldamento adeguato...

tweet della settimana
Non volevo dire banalità su questo meteo, però questa pioggia è diventata più insopportabile di fasciocomunisti e/o radical chic.


| permalink

lunedì 27 maggio 2013

Settimana 20-26 maggio 2013 (VIII) - "Non è mai un esercizio inutile"


E' stata la settimana di riflessione sull'ultimo anno di specializzazione in Economia.

Ulteriori riflessioni le ho condivise tra "patrioti umbri" per pensare ad un breve termine più sensato possibile.

Il tutto avvolto da una fase di studio entrata nel vivo della sessione. Ecco perché da qui in avanti, per qualche settimana, mi sa proprio che allenterò la presenza sui social alle comunicazioni relativamente indispensabili.

Il resto, "la cosa" più importante, non è noia, ma cerco di dargli un cammino. E dovrei farlo proprio adesso. 

Per quanto riguarda la politica, scrivo mentre ancora si sta votando soprattutto a Roma e penso ad amici carissimi impegnati in battaglie decisive da tanti punti di vista. 
Per ora alla tanto "occupata" politica gli dedico solo i tweet della settimana, per un po', anzi questo giro metto un post non essendo stato abbastanza sintetico.

Fottere Grillo con un ddl è follia, come fregare Berlusconi con i giaguari. È l'ennesima dimostrazione dell'incapacità di questi arroganti. Vivono su Marte. Grillo, come Berlusconi, si deve battere politicamente. E per farlo, ripetiamo, prima è evidentemente necessario mandare a casa questi delinquenti. Adesso.

E' stata una settimana di fine novembre più che di fine maggio, ma ovviamente il meglio deve ancora venire.

Calcetto molto bagnato, non è mai un esercizio inutile

A Cantine Aperte oltre al piacere di stare con amici carissimi, ho ritrovato conferma dell'esistenza e dell'importanza della tradizione, della passione e del lavoro.




| permalink

domenica 19 maggio 2013

Settimana 12-19 maggio 2013 (VII) - "Tenere la linea"


Lunedì ho mosso la classifica dei crediti, sessione ufficialmente cominciata anche sul libretto. Anticipazione, entro la prossima estate si deve chiudere la partita della specializzazione. Poi Dio vedrà, riguardo ad altre "formazioni universitarie": Pietro Mennea è inarrivabile, ma gli interessi da soddisfare restano tanti. Una volta trovato un equilibrio economico vediamo cosa si può fare. Step by step, Radiohead rulez.

In questa settimana mi sono preso l'impegno con me stesso di farmi angustiare il meno possibile da quei personaggi che dimostrano quanto l'incoerenza e l'essere senza vergogna sono molto radicati, in certi uomini. Non per fare temporaneamente il menefreghista delle grandi cause italiane, ma allento il rigetto che questi mi procurano perché magari può essere pure utile per rispondere meglio in quantità e qualità, la "mia" linea ovunque.

Ah, mi sono rivisto The Patriot, un film straordinario per quanto mi riguarda. Non è una cosiddetta americanata nemmeno ad una visione superficiale. E l'ho rivisto perché i prossimi 7 mesi, già iniziati, ce li ho divisi in due sezioni, ma tutti e 7 belli patrioti aiosa...!


tweet della settimana
Certi cooptati e/o pagati sul web dicono massime cazzate senza vergogna. Ma dal vivo appena li fissi nelle palle degli occhi si squagliano. | permalink

domenica 12 maggio 2013

Settimana 6-12 maggio 2013 (VI) - "Salvataggio...Oltre la rottamazione"


In questa settimana ho consegnato insieme a colleghi un lavoro per Organizzazione Aziendale, sulle reti di imprese (agricole). La sessione d'esame estiva si può considerare iniziata.

Ha poi cominciato a prendere forma quasi definitiva la mia estate: tra studio intenso, lavoro e quindi una otto giorni di vacanza in patria sicula. 

Dopo aver preso, finalmente, il brevetto da istruttore di nuoto, martedì ho preso anche quello da "bagnino" assistente bagnanti. Ancora finalmente! Sto rimettendo a posto piano piano pezzi del puzzle lasciati per anni in disparte... 

E venerdì 10 ho partecipato alla presentazione del blog dei cosiddetti "renziani" umbri Big Bang Umbria. Una corrente non esiste, ma un luogo dove continuare a dire che il meglio deve ancora venire sì. Che avevamo e abbiamo ragione lo stanno capendo pure le "capre", adesso siamo già "oltre la rottamazione" e bisogna declinarlo a dovere in qualità e quantità. 

tweet della settimana
Io gioirò quando Berlusconi sarà sconfitto alle elezioni. Non se viene condannato.

con (l'on.) Maria Elena Boschi e Gionata Moscoloni

con altri neo-bagnini

PS "pesante"
Oggi la consueta domenica passata in famiglia mi ha portato ad alcune riflessioni massicce. Come mi capitava anni e anni fa quando ero, diciamo, meno formato di ora e quindi capitava sostanzialmente sempre.
Terminato il pranzo, oggi, si parlava delle ipocrisie e delle facciate ridicole di tante, troppe situazioni e condizioni familiari, quei casi in cui la crisi economica attuale è del tutto marginale in verità. Beh, in breve come sempre, sottolineo una cosa sola. Che si rafforza in me il punto fermo secondo cui bisogna avere rispetto di chiunque e qualunque realtà, senza scadere come fanno i moralisti o ancora peggio i falsi moralisti insopportabili ed ipocriti. Allo stesso tempo, però, bisogna agire con risolutezza nel quotidiano, e quando capita "non farsi sfuggire" le occasioni in cui è necessario e doveroso incenerire interlocutori insostenibili e far presente a questi come si sta al mondo. (per "insostenibili", ci tengo a precisare, mi riferisco al come ci si guadagna da vivere e poi addirittura magari si fa la morale, a volte considerando pure certi stili di vita agghiaccianti, non da un punto di vista morale che secondo me non riguarda la "polis", ma dal punto di vista della coerenza e soprattutto dei costi sociali che certe azioni comportano...se poi ci vogliamo mettere pure la morale, allora abbiamo bisogno di rulli compressori, pale e picconi) 
| permalink

domenica 5 maggio 2013

Settimana 29 aprile/5 maggio 2013 (V) - "Mettere a fuoco"


In questa settimana ho cominciato di fatto a raccogliere il lavoro fatto in Università negli ultimi mesi, mentre si avvicina pesantemente la sessione d'esame estiva...

Il primo maggio ho partecipato al consueto Trofeo Master di Bastia (riportando una medaglia assurda...).

In questa brevissima enews, sostanzialmente, voglio mettere agli atti che in questa primavera inoltrata comincio a mettere a fuoco pure altrove, a 360 gradi insomma.

Tweet della settimana:
Chi c'era ci dice di meditare su un corteo del primo maggio popolato da pensionati. Mancava una generazione, la nostra.

(Nella foto Santa Maria degli Angeli vista da Assisi)

| permalink

domenica 28 aprile 2013

Settimana 22-28 aprile 2013 (IV) - "Adesso maestro in vasca"


Non solo abbiamo un Presidente della Repubblica, ma addirittura da ieri abbiamo anche un Governo. A freddo mi pare la compagine più accettabile che "il convento" attuale potesse passare. Evidentemente adesso devono dimostrare da subito di essere adatti e capaci. Nessun infingimento banale.

Mercoledì scorso le Libere Frequenze hanno tenuto la seconda iniziativa ad Assisi. Incentrata su turismo, territorio e giovani. Qui resoconto, foto e materiali discussi (http://www.liberefrequenze.com). Per maggio stiamo pensando ad un primo evento "più leggero" ma comunque interessante...stay tuned!

Io nel frattempo da ieri sono ufficialmente un istruttore di nuoto. Con buona pace di mia madre, sono un "maestro" anche io. E la cosa non dovrebbe finire qui...

Da domani cominciano i 3 mesi di fascia ad alta, altissima intensità generale. Con l'impressione personale sempre più forte che il meglio debba ancora venire.

Un pensiero ai carabinieri colpiti dai proiettili di un italiano in preda alla disperazione drammatica. A questo proposito io credo che chi continua a fare demagogia pure sul sangue dei Carabinieri e di servitori dello Stato deve essere politicamente neutralizzato. E messo di fronte alla vergogna che provoca.


Tweet della settimana:
"Cari comunisti, volevate morire democristiani. E invece siete morti miglioristi. Auh!"

| permalink

domenica 21 aprile 2013

Settimana 15-21 Aprile 2013 (III) - "Niente prigionieri"


Sono appena tornato da un meeting straordinario. Il (nostro) Trofeo Pinacoli di Gualdo Tadino, arrivato alla sesta edizione. Atleti masters arrivati non solo dal centro Italia, ma anche con presenze significative dal nord e da Napoli. 800 atleti che oramai amano tornare nella nostra terra umbra. E ci ricordiamo tutti insieme tutta la bellezza che il nuoto ci regala, dentro e fuori dall'acqua.

Adesso, col solito passaggio "scroccato" a un grande amico, sto ritornando a Roma come sempre. Alle porte la prima settimana da massima intensità di fine stagione.

In questa tre giorni a Gualdo Tadino non ho avuto modo di leggere, e soprattutto di raffreddare e rielaborare l'incazzatura. Quale? Ma avete capito che mi riferisco al disastro della sinistra italiana, quello che prevediamo da anni, per cui ci siamo battuti dal 2007 affinché fosse sventato, ma che appunto non siamo riusciti ad evitare. Il disastro definitivo sotto gli occhi di tutti, raggiunto con la rielezione di gran vecchio paziente di Giorgio Napolitano.

Ricordo che mercoledì ci vediamo alla Pro Loco di Santa Maria degli Angeli con le Libere Frequenze. Parliamo di turismo, territorio e giovani. Dalle 21, qui relatori e locandina. Sarà un'altra serata di costruzione di roba seria, noi ce la mettiamo tutto.

Come detto non ho avuto modo di scrivere qualcosa di corposo e approfondito, per fortuna non perdo l'occasione di rimandare al post scritto ieri da chi mi da la linea, lo svelo. L'unico che mi abbia mai dato da mangiare: mio padre. Sottolineo questo passaggio, al link tutto il post.

"Bersani, è il caso di dirlo, in tre mesi dalle “vittoriose” primarie in poi, si è giocato e ha perso tutto: non ha vinto di fatto le elezioni, non ha potuto eleggere al vertice delle Camere propri rappresentati diretti, non è andato al governo, non è riuscito nemmeno a indicare e meno che mai a farlo eleggere il presidente della Repubblica. Ancora una volta il Pd siffatto si è dimostrato, per dirla con qualcuno, un elefante cieco guidato per la proboscide dall’interessato di turno".

E come post scriptum invece allego lo status di Francesco. Che poi è sempre quello che sta guidando adesso. Status che ho condiviso appena uscito dal 100 stile libero.

"Leggo che alcuni Giovani Democratici et similia avrebbero occupato la sede del PD di Piazza della Repubblica a Perugia per protestare contro le scelte della classe dirigente.
Gli stessi che hanno fatto i soldatini alle primarie proprio per QUELLA classe dirigente che ha sfasciato tutto, e che ce ne hanno dette di tutti i colori a noi che abbiamo fatto una battaglia leale e a viso aperto perché temevano una brutta fine per il PD e per l'Italia (anche se la tragedia è andata oltre le più tetre previsioni). I giovani leoni sfidano il vecchio leone quando ha ancora la forza per combattere e difendersi, NON danzano sulla sua carcassa un minuto dopo la sua caduta. Quelle sono le iene. E per il futuro non abbiamo bisogno di iene e ipocriti, grazie".

Io aggiungo il mio tweet di qualche ora fa, tweet della settimana evidentemente per cause di forza maggiore.
"Bersani adesso dimettiti. E per rispetto di chi soffre la crisi portati via tutti i vostri cooptati e i parassiti. Sparite. Miserabili".

Ripeto da ottobre che non bisogna fare prigionieri, in primo per rispetto di chi soffre tutti i giorni la miseria. Ecco, adesso è inoppugnabile. A risentirci!

(In foto compagni di staffetta 4x50SL e il gruppo e del Race Team con i fratelli del Gabbiano di Napoli)



| permalink