martedì 23 luglio 2013

Settimana 16-23 luglio 2013 (XVI) - "Porte ancora aperte, da spalancare"


Ho prenotato gli esami di settembre, uno in forse, vediamo se riesco a metterci anche questo. Si tratta di una prima decade settembrina da patrioti!. Agosto, e quindi settembre, sono alle porte. E' cominciata la prima di una-tre-settimane pregne (come dicevo una volta...). Dunque lavoro in piscina la mattina e comincio a ridurre al massimo le uscite la sera, il motto di mio zio ritorna inevitabile adesso: "chi ha tempo non perda tempo".

Accanto a questo, in secondo luogo volenti E nolenti, seguo con un po' di distacco la politica interna italiana, e in particolare la vita complicatissima, sempre più a tratti vergognosa, del partito al quale sono iscritto, il Pd. Ad oggi si sente odore di rinvio di congresso e Matteo Renzi ha subìto uno smacco, non lo nascondiamo, sulla vicenda inaudita e incresciosa delle donne kazake: nel voto al Senato sulla sfiducia al ministro Alfano non è riuscito ad incidere. Ma la sua linea è stata fin da subito chiara e la cosa pagherà: nel lungo periodo saranno tutti "morti"(nella fattispecie politicamente...), speriamo anche prima nel medio, diciamo, ne va della tenuta di questo Paese, con la P maiuscola.
Ho condiviso e spammato ovunque il tweet di un amico che ha riassunto la cruda e banale verita: il Pd ha salvato Alfano perché non voleva vincere le elezioni col candidato Renzi. La destra ha salvato Alfano a maggior ragione: insomma larghe intese, non solo dentro il Pd, ma dentro il parlamento contro chi potrebbe mandare tutti a casa in un colpo solo. Cercano di imporre una guerra di logoramento sul medio periodo. Io sono tra quelli, piccolissimi volontari del territorio, che non mollano.

Non mollo neanche su tutto il resto, per i pensieri fissi, menate personali varie ed eventuali (punto molto sulle "eventuali" in questo momento). C'è una canzone degli U2 che riassume tutto molto bene. Sempre facile trovarsi in qualche testo di canzone, però questo pare proprio cucito nella sartoria del mio 2013 che sto vivendo ora. Ripeto, non mollo. Della serie, se uno ti dice parto per tornare, significa che è proprio più vera che banale la frase che Ligabue faceva dire a Freccia: "e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx".

A risentirci più in là...



p.s.
En passant, sabato scorso ho rivisto i Ministri con gli amici di sempre, per la seconda volta quest'anno. L'altra volta ad Aprile si stava aprendo una situazione abbastanza generale, adesso non è come se mi fosse chiuso il cerchio, ma si è chiuso un capitolo complicato, devo dare il mio contributo a scrivere il prossimo. Adesso con serenità...


(nel basement, bunker per gli amici. Ancora non chiamate la neuro, ancora no...)


Mio post/tweet della settimana
Prodi l'hanno pugnalato senza che il professore avesse chiesto niente. Alfano l'hanno salvato dopo questa vicenda abominevole. Devono essere rottamati tutti, senza prigionieri, senza pietà. Pesci grossi e pesci piccoli: vergognatevi.
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