sabato 15 ottobre 2011

I giovani amministratori PD, i giovani democratici e i "rivoluzionari ad orologeria"


I "giovani" dirigenti e/o amministratori PD organizzano 3 eventi da qui a fine mese. Dobbiamo evitare divisioni, ma la prima differenza già viene fuori senza volerlo dal banale confronto dei 3 siti. Non si tratta di forma. Eccoli qua: www.impegniamoci.it (Civati-Serracchiani), www.leopolda2011.it ("quelli/e del Big Bang"), www.rifarelitalia.it (bersanian-dalemiani quarantenni).

Da questi bisogna distinguere almeno in parte i cosiddetti giovani democratici. Attualmente i GD(under30) appaiono organici ai bersanian-dalemiani quarantenni, e totalmente estranei alle altre due anime dei giovani amministratori democratici.

Intanto oggi nel mondo gli "Indignati" uniscono 952 città e 82 paesi. È evidente che bisogna ascoltare. Quello che non bisogna fare, invece, è farsi trascinare in piazza contro l'obiettivo italiano sbagliato(Draghi), per la idiota paura di restare insignificanti. Dio (e pure tu Marx) perdona i giovani democratici perché non sanno quello che fanno nè quello che dicono.

Una giovanile dovrebbe provvedere al coinvolgimento dei giovani, e non a farsi trascinare da gente che oltretutto da sempre fa la rivoluzione solo tra ottobre e novembre, perché poi ci sono gli esami e/o arriva Natale e poi pure la primavera. Tanti degli "indignati italiani" dalle prime interviste sarebbero proprio questi, i soliti "rivoluzionari a orologeria". | permalink

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