giovedì 22 dicembre 2011

Resterà solo Havel (ultimo numero di The Week del 2011)


Nell'ultimo numero di The Week ho scritto che resterà solo Vaclav Havel. Anche noi ci teniamo a ricordare il "presidente dissidente" scomparso domenica scorsa. Sarebbe stata "una roba da matti" non farlo. Lo riteniamo uno dei principali riferimenti per la cultura democratica ed europeista.

Appena postato il link, su Facebook sono stato subito attaccato e accusato di essere di destra. Nel 2012, alla faccia dei Maya, si dovrà riuscire ancora meglio a far capire che la sinistra o è riformista o non è, si tratta di una questione di logica.

Ecco gli altri articoli con cui chiudiamo il 2011: "Il nonnismo dei nonni"; "L'articolo 18 non ci riguarda"; Pelosi: l'assassino di Pasolini è ancora vivo".

Buon Natale a tutti, nessuno escluso. | permalink

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