mercoledì 19 settembre 2012

Il surfista e il centravanti


E dopo la discesa in camper, ora è il momento dell'amato surf. "Il surfista e il centravanti" è il titolo della rubrica di Gramellini di oggi su La Stampa. Banale sottolineare che si stratta di un titolo che questo blog e il sottoscritto li "fomenta abbestia", come si dice a Roma.

Ma, ancora di più, ci tengo a rimarcare che da molto tempo ho capito che si fosse sulla strada giusta, che 'sto sindaco di Firenze non fosse un fenomeno da baraccone. Da tempi non sospetti, prima di molti altri, e sopratttutto prima di qualunque "bandito in cerca ora di nuova verginità", rivendico di essermi semplicemente e coerentemente ritrovato per idee, passioni, e pure istinto. Senza mai averci spiccicato parola, solo molto recentemente e di sfuggita l'ho incontrato, ed è stata un'ulteriore conferma oltretutto di modi schietti e concreti.

Ok, buona lettura. E buon proseguimento...Augh!

Quando si alza, l’onda del disgusto sommerge tutti, tranne il surfista che ha il coraggio e il tempismo (doti che a Renzi non fanno difetto) di montarci sopra.  | permalink

2 commenti:

  1. Scegliemmo Franceschini e fummo sconfitti, ma questa volta non possiamo e non dobbiamo perdere. Il PD di Bersani è stato capace di portare a casa solo le sconfitte altrui, le "non vittorie". Immagini bene quanto io sia distante da Renzi su alcune posizioni, ma è tempo di scegliere delle priorità e la priorità è Renzi candidato premier per il PD.

    Un fortissimo abbraccio

    Lupio

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  2. Riccà!!!!!! Ti ho pensato proprio ieri uscendo dall'università. Che gioia sentirti, non é retorica! Il tuo cell è sempre quello?
    Ti devo e voglio chiamare! #Adesso! Ti devo offrire una birra quanto prima e raccontarci questi anni!!! Poi te lo sei fatto un social network? Mandami numero in qualche modo, il mio cell è sempre lo stesso. Adesso grazie!!!

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