martedì 5 ottobre 2010

John Maynard Keynes


Uno studio della storia del pensiero è premessa necessaria all'emancipazione della mente; non so che cosa renderebbe più conservatore un uomo, se il non conoscere null'altro che il presente, oppure null'altro che il passato
Come potrei acconciarmi a essere un conservatore? E' un partito che non mi dà nè da bere né da mangiare, cioè né interesse intellettuale né consolazione morale. Non ne sarei divertito, né entusiasmato, né edificato. Tutto ciò che si confà all'atmosfera, alla mentalità, all'impostazione di vita, di ... beh non facciamo nomi, non serve né al mio partuculare, né all'interesse pubblico. Non ha prospettive, non soddisfa alcun ideale, non si conforma ad alcun modello intellettuale; non riesce neppure ad evitare i rischi o a salvare dai vandali quel tanto di civiltà che abbiamo già raggiunto.
Dovrei, dunque, iscrivermi al partito laburista? Di primo acchito è più seducente, ma visto da vicino presenta grosse difficoltà. Tanto per cominciare è un partito di classe, e di una classe che non è la mia. Se mai dovessi perseguire interessi settoriali sosterrei i miei.  
Credo che il seme della decadenza intellettuale del capitalismo individualistico vada ricercato in un istituto che non è affatto caratteristico del capitalismo stesso, ma che è stato mutuato dal precedente sistema sociale feudale, vale a dire il principio ereditario. Nulla più dell'attaccamento al principio ereditario garantisce la decadenza di un'istituzione sociale. Una riprova di ciò è che la Chiesa, di gran lunga la più antica delle nostre istituzioni, si è sempre tenuta lontano da questo tarlo. 
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