mercoledì 9 marzo 2011

Flipter, dove testare le proprie idee



Ve lo ricordate Quora? Il social che a inizio anno stava facendo impazzire gli italiani "più nerd" e appassionati del web 2.0?

Flipter sembra riprendere lo stesso filone. Sono molti, infatti, tra i nuovi social network che provano ad affermarsi, quelli che puntano sul vecchio problema della mancanza di informazione provando a dare risposte più veloci possibili.

Di Quora ne avevamo, appunto, parlato a Gennaio. Ora è la volta di Flipter. Si tratta di una piattaforma di microblogging che si prefigge di mandare feedback rapidissimi a chiunque la utilizzi per "porre sotto giudizio" le proprie idee, pensieri, opinioni, desideri.

Dunque, se vogliamo, almeno in parte sembra differenziarsi da Quora. Dove, oltre a dare sfogo alla propria fantasia filosofica(che comunque può restare fine a se stessa e senza commenti altrui), si chiedono informazioni anche molto tecniche sui pi diversi prodotti, dall'Hi-Tech(soprattutto), ai motori, addirittura a come relazionarsi tra persone. 

A Flipter, differentemente da Quora, ci si può iscrivere senza invito, e anche utilizzando il proprio profilo Facebook: importando così tutti i propri dati inseriti nel sito in blu.
Flipter, a prima vista in effetti, risulta molto più immediato rispetto a Quora. E' molto più basato sul voto a qualsiasi contenuto inserito nella piattaforma. In questo riprende, evidentemente, lo stile "mi piace" introdotto da Fb.
A questo proposito, si può portare ad esempio uno dei "segmenti" più seguiti all'interno di Flipter: "Talented or Not". In questa sorta di sezione musicisti e artisti in genere "mettono su piazza" le proprie opere e se le fanno giudicare. 

Flipter è una delle cinque startup che ha ricevuto ben HKD $100,000 (dollari di Hong Kong) da parte della Cyberport Hong Kong, una organizzazione impegnata nel finanziamento di nuove aziende che sorgono all'interno del mercato ICT.

Una volta registrati, andando in Home si possono scorrere gli ultimi contenuti pubblici inseriti dagli altri utenti, o "flips". Sulla destra ci trovano gli argomenti più popolari e sotto i tag. Infatti ogni flip può(anzi deve) essere inserito con tag in modo da poter essere archiviato in maniera ordinata e subito rintracciabile.

Altro elemento molto interessante a favore di Flipter è la possibilità di creare un badge da mettere sul proprio blog e/o sito, tramite l'ormai famosa operazione di copia-incolla di codice html (che si crea su richiesta). Analogamente esiste già l'app di Flipter su Facebook, oltre che una pagina fan in crescita.
Flipter è ovviamente su Twitter, e ha già confermato che presto arriverà sui dispositivi mobili tramite applicazione ad hoc. 

Anche in questo caso seguiremo con interesse la partita.
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