giovedì 21 aprile 2011

Pazienza e mitezza. Anche pietà.


Per fortuna è la Settimana Santa, ammazza l'odio ipocrita. Lascio sfogare al massimo dei fratelli stupidamente piccati. Oltretutto dovrebbe essere il contrario. Anche se mi sta stancando il fatto che quello che non sbrocca mai sono sempre io. Neanche finissi sui libri di storia per questo.

Sto onorando assai quello che soprattutto il mio battesimo mi ricorda di fare, di "tendere alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza" (1Tm 6, 11).

In questo caso (delle ultime 24 ore) forse il serbatoio di pazienza è quello più attinto. Ma va bene così. Tutto liscio come l'olio non ha senso. E al caso in questione ci tengo. Quando l'orgoglio - l'orgoglio è proprio stupido - verrà messo da parte sarà meglio di prima. | permalink

5 commenti:

  1. verissimo, fa male, il vittimismo di chi si sfoga fanciullescamente su facebook. il vittimismo di chi si rifugia nel fondamentalismo calcistico e politico, spero non in quello religioso. Questo è quello che penso, anonimo mio. Ma come me nessuno è perfetto. E non ci si può voler male.

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  2. smettiamola di fare i buoni quando abbiamo torto per favore

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  3. bravo timoteo, resta mite

    e l'anonimo lo corco co' le mani

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