venerdì 11 febbraio 2011

1102 | 2011: data simmetrica


Oggi ho appreso un fatto italiano che mi fa sghignazzare. La Cassazione ha assolto il Corriere che nel 2006(con direttore Paolo Mieli) aveva definito "fascista e portatore di valori quali la xenofobia" Forza Nuova.

Mi dispiace per Forza Nuova e formazioni limitrofe, ma d'ora in avanti possiamo tutti, senza paura di essere trascinati in tribunale, chiamare i fascisti col loro nome. Razzisti e xenofobi.

Ma questa giornata verrà giustamente ricordata come l'ultimo giorno di Mubarak, lo zio di Ruby(sì, battuta scontata, ma ineludibile vista la sfiga di Berlusconi).

La piazza ha vinto, dicono tutti. L'esercito comanda aggiungono alcuni. È la transizione auspicata(e scelta) da Obama, spero io.

Da noi si continua a lavorare per giungere alla migliore fotocopia reale delle sceneggiature di Nanni Moretti, che ricomincia per l'occasione a ri-rilasciare interviste(poi anche qui). Agli azionisti del Palasharp di Milano, risponde Ferrara definendoli puritani e altro che non ricordo. Il direttore del Foglio sta andando davanti alle telecamere più seguite del paese per spiegare agli italiani, con comizi che verranno studiati molto presto secondo me, il perché è già con la roncola in mano. Il mio amico Mario ha spiegato come vede il tutto in un articolo che mi piace, diciamo così. Poi ne ha scritto anche un altro collegato a questo e a me ha fato venire in mente il recente tornare sotto i riflettori di un economista democratico.

Sto parlando di Nicola Rossi, senatore del PD, che vuole fare i conti col suo animus, e per questo dimettersi per segnalare l'incapacità e inutilità dell'opposizione, "che paradossalmente finisce per essere la vera gamba decisiva che mantiene B.". Rossi si riferisce al fatto che il PD non è alternativa pronta. Al di là dei giornali che sbeffeggiano e non aiutano a far conoscere le iniziative piddine, è oggettivo che alternativa pronta non c'è. E qualcuno si deve prendere questa responsabilità. A mio avviso, non(solo) Nicola Rossi, uomo non di partito, e oltretutto uno dei pochi seri e rispettabili uomini in cui umilmente mi posso riconoscere senza fatica.

Dai, intanto accontentiamoci, lo zio di Ruby è volato a Sharm. Che mandi cartoline di invito a raggiungerlo!
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