mercoledì 9 febbraio 2011

La guerra causata dal VoIP: forza internet come sempre


Preciso per i deboli di cuore che questo "forza internet" non vuole rimandare in nessun modo a riferimenti calcistici...



Gli operatori telefonici provano a imporre tariffe e offerte sempre meno aperte alle libere scelte degli utenti. Skype comincia a condannarlo pubblicamente. Si attende il giudizio di noi consumatori.

E' ovvio che per le compagnie telefoniche garantire l'accesso ai servizi VoIP è quasi farsi concorrenza "da soli". A dirlo tra le righe è la stessa Vodafone. "Secondo noi è giusto bloccare il VoIP sulle offerte più economiche. Altrimenti gli utenti invece di spendere 10 euro di traffico dati e 10 euro di traffico voce, spenderebbero solo 10 euro di traffico dati, includendovi anche il VoIP".

L'attuale principe del VoIP, Skype, non ha fatto attendere la sua replica, anche alla luce dei nuovi piani tariffari appena lanciati da Vodafone(che più o meno sono analoghi a quelli di Tim e Wind). "Skype è fermamente convinta che dovrebbero essere gli utenti di Internet - e nessun altro - a scegliere cosa fare online". con queste parole Jean-Jacques Sahel, dirigente di Skype, ha commentato questo andamento delle aziende di telefonia che premerebbero per creare un mercato dell'Internet mobile a due velocità.

Da un lato si vorrebbe un'offerta standard e accessibilissima, sostanzialmente guidata dall'operatore e quasi per nulla aperta alle scelte libere dell'utente. Dall'altra un'offerta capace di assecondare anche gli utenti "più esigenti" ma ovviamente più costosa e forse anche più difficile da trovare.

In questo particolare mercato, ci sembra, che noi consumatori possiamo essere con il nostro comportamento collettivo molto più decisivi che in altri settori. In fondo le paure di Vodafone si fondano proprio su questo: la ancora troppo potenziale concorrenza di Internet nelle telecomunicazioni.

(se ne discutte soprattutto qui)
| permalink

0 commenti:

Posta un commento